Il coraggio della protesta
Predicazione su Luca 3 versetti scelti per la terza domenica dell’Avvento
Predicazione su Luca 3 versetti scelti per la terza domenica dell’Avvento
predicazione in occasione della festa della Riforma protestante su Deuteronomio 6,4-9
La festa del raccolto dà spazio alla gratitudine e la rivolge a Dio. Chi è grato non dà nulla per scontato e sa di essere stato riccamente benedetto da Dio. L’accumulo ansioso e le preoccupazioni eccessive gli sono estranei. La generosità di Dio è contagiosa. Così la domenica spinge a guardare oltre il proprio naso e invita a condividere in modo responsabile i beni e le risorse. Chi è in grado di dare in questo modo, le sue fonti non si esauriranno mai.
La festa del raccolto dà spazio alla gratitudine e la rivolge a Dio. Chi è grato non dà nulla per scontato e sa di essere stato riccamente benedetto da Dio. L’accumulo ansioso e le preoccupazioni eccessive gli sono estranei. La generosità di Dio è contagiosa. Così la domenica spinge a guardare oltre il proprio naso e invita a condividere in modo responsabile i beni e le risorse. Chi è in grado di dare in questo modo, le sue fonti non si esauriranno mai.
Predicazione su 1 Pietro 5,5-11 che verte sul silenzio come per affrontrare il tempo dei bulli.
«Non si può semplicemente stare a guardare» – purtroppo sì. Anno dopo anno muoiono persone perché altri distolgono lo sguardo, tacciono, aspettano. L’uomo è «custode di suo fratello» e ne è corresponsabile, dice la tredicesima domenica dopo la Trinità. Coloro che considerano Dio sacro si riconoscono anche dal modo in cui trattano gli altri: gli stranieri, gli svantaggiati, persino i nemici. Chi crede in Gesù Cristo non può rimanere indifferente alle sofferenze degli altri. Fa tutto ciò che è in suo potere per aiutare, anche se questo comporta degli svantaggi. Gesù definisce sorelle e fratelli coloro che agiscono secondo la volontà di Dio. Ma chi non ha un cuore così grande, chi non è in grado di provare un tale amore per il prossimo, ha compreso ancora poco di Dio. Perché Dio è potentemente presente nell’amore. E se la forza non basta? L’amore di Dio rimane inesauribile.
Il 20 giugno di ogni anno è la giornata mondiale del rifugiato, ragione per cui la domenica il culto serve per riflettere sul proprio modo di affrontare il diverso che viene da noi.
La riflessione si basa sul racconto delle nozze di Cana in Giovanni 2 e inizia con un racconto al contrario.